14 Feb 2015

Barrette di cocco e cioccolato

In rete si trovano varie versioni di queste barrette. Quella che faccio io è ispirata a una ricetta crudista e senza zuccheri aggiunti (si userebbe la stevia per dolcificare), ma a me piace metterci lo zucchero o lo sciroppo d'agave.

La preparazione è semplicissima, ma richiede dei tempi di riposo abbastanza lunghi, tanto che spesso faccio le barrette la sera e le ricopro di cioccolato il giorno dopo.

Le dosi che trovate qui sotto sono solo indicative e vanno aggiustate per ottenere la consistenza giusta dell'impasto.



Ingredienti: 125 g cocco in scaglie; 200 ml crema o latte di cocco abbastanza denso; 5 cucchiai di zucchero; 2 cucchiai di olio di semi; vaniglia naturale.

Mettete le scaglie di cocco in ammollo nel latte assieme assieme alla vaniglia, l'olio e lo zucchero, che potete aggiustare a seconda dei vostri gusti. L'impasto deve venire bello denso, ma allo stesso tempo non troppo secco, altrimenti le scaglie di cocco resteranno dure. Potete scaldare leggermente l'impasto (ad esempio con  il microonde a bassa potenza) per facilitare l'assorbimento. Fate riposare per almeno un'ora e poi stendete l'impasto in un contenitore rettangolare, facendo uno strato di circa 1,5 cm. Schiacciatelo bene aiutandovi con una spatola o battete leggermente il contenitore sul tavolo per compattarlo. Mettete in frigo per 40 minuti circa e poi tagliate delle barrette, che sposterete su un foglio di carta da forno per essere poi congelerete.



Quando sono congelate, si procede con la copertura. Sciogliete la cioccolata a fuoco basso con un goccio d'acqua e lasciate stemperare per qualche minuto, di modo che non scotti. Immergete le barrette nel cioccolato, fatele sgocciolare e adagiatele nuovamente sulla carta da forno. Lasciate asciugare all'aria oppure mettete in freezer per far solidificare la cioccolata. Una volta che il cioccolato si è indurito, si possono conservare in frigo o in congelatore.



Il latte di cocco che si trova comunemente in commercio può essere molto liquido, oppure talmente denso da dover usare un cucchiaio. Anche le farine di cocco possono essere molto diverse tra loro in termini di umidità. Di conseguenza, è difficile dare delle dosi precise per questo dolce; bisogna regolarsi a seconda del tipo di ingredienti che si stanno utilizzando. L'impasto, tuttavia, non è molto delicato, perché una volta congelate sarà facile maneggiare le barrette per la copertura. Il mio consiglio è di usare il minimo di farina di cocco necessaria perché sia possibile formare le barrette: più farina si usa più verranno dure.