17 Jul 2014

Mangiare al ristorante senza latte e senza uova

In Finlandia abbiamo trovato una sensibilità e un'attenzione per le allergie alimentari davvero sorprendente. Persino le mense universitarie hanno quasi sempre un'opzione di questo tipo, che varia dal chili con carne (che abbiamo mangiato proprio uno dei primissimi giorni), a vari condimenti con carne, tofu o verdure da accompagnare al riso, fino anche a pesce o crocchette di verdure e rape. Quando non c'è un piatto adatto, resta la possibilità di mangiare la verdura cruda, il riso bianco e le patate bollite. D'accordo, questi piatti non sono proprio invitanti, non solo dal nome, ma spesso purtroppo anche alla vista, ma mi sembra comunque un bel passo in avanti che le persone con allergie serie come queste possano mangiare in mensa senza grossi problemi. Basta coi soliti panini di pane in cassetta e prosciutto crudo! In generale i finlandesi sono attenti a questi problemi, le corsie delle mense sono fatte in modo tale che i vari piatti non si contaminano tra di loro, e anche i clienti stanno attenti a non mescolare le varie posate del self service.

A quanto pare, in Finlandia le allergie alimentari sono molto diffuse: le mense riportano indicazioni dei piatti che contengono lattosio, aglio e sedano - quest'ultima con mia grande sorpresa! Alcuni studi fatti in Carelia, tra la Finlandia del sud e la Russia, mostrano che le allergie sono significativamente più diffuse nella Carelia Finladese che in quella Russa, nonostante le abitudini alimentari siano molto simili. Non voglio discutere questi dati, non ho la competenza e non è rilevante per questo post, però trovo che i legami tra la diagnosi delle allergie e i vari aspetti sociali, politici e culturali di un territorio siano molto interessanti.

Passando dalle mense ai ristoranti, la situazione è addirittura meglio! In Finlandia abbiamo mangiato in vari ristoranti dove ci sono stati serviti piatti anche complicati, senza latte né uova. In Italia, quando mangiamo al ristorante, siamo spesso indirizzati verso i piatti dalla preparazione più semplice. Carne o pesce alla griglia sono sicuramente le cose che ordiniamo più spesso, ma anche primi piatti semplici come le nostre amate orecchiette al pomodoro fresco e basilico o gli spaghetti alle vongole - tranne a Pompei dove abbiamo preso gli spaghetti e abbiamo finito la serata all'ospedale di Castellammare di Stabia, un'avventura a tratti allucinante, a tratti grottesca, ma a tratti anche molto umana. I camerieri italiani, e i cuochi per voce loro, ci propongono quei piatti in cui è più facile tenere sotto controllo la preparazione. E va benissimo così, meglio mangiare la solita bistecca che finire al pronto soccorso. In Finlandia, invece, cuochi e camerieri ci hanno proposto e servito piatti complessi, con salse, panature e contorni vari. I cuochi sembrano essere molto consapevoli di che cosa contengono i piatti che preparano e gli ingredienti che utilizzano, e forse sono tenuti ad esserlo. Una volta si sono quasi offesi perché abbiamo chiesto esplicitamente se il pane grattuggiato usato per impanare il pesce fosse senza latte!

Detto questo, anche in Finlandia non si è mai completamente sicuri, e qualche volta dei piatti che in teoria dovevano essere a posto hanno dato dei sintomi allergici. Quindi è sempre meglio chiedere due volte ed essere i più chiari possibile sulla serietà dell'allergia. La nostra prassi, in Italia come all'estero, è di chiedere a cuochi e camerieri se c'è qualcosa che una persona con queste allergie può mangiare, se c'è un piatto o dei piatti che ci possono "assicurare" in questo senso. Ci è capitato, ma raramente, che ci dicano di no, e allora si cambia locale.

 Un ristorante finlandese il cui design è stato 
curato da Fyra

 Questo è a Helsinki con vista sul mare, perfetto per una sera d'estate